Per essere ammessi al “Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica” occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equipollente ai sensi della normativa vigente. Allo studente che si iscrive al “Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica” sono richieste:

  • un’ottima conoscenza della lingua madre nonché della lingua italiana (dove quest’ultima non coincida con la prima);
  • un’adeguata conoscenza delle due lingue straniere di specializzazione.

Esami di ammissione

L’accesso al “Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica” è regolato da esami di ammissione mirati all’accertamento di competenze linguistiche di livello A2, per le lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo, e di livello A1 per tutte le altre lingue previste dall’offerta formativa. Il livello di competenza sarà verificato nelle singole abilità, secondo quanto indicato nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, in ciascuna delle lingue richieste dal candidato.

Obiettivi formativi qualificanti

I diplomati al Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica devono:

  • possedere una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre l’italiano, e nelle relative culture;
  • possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte sorrette da adeguato inquadramento metalinguistico;
  • possedere specifiche conoscenze relative alla struttura delle lingue naturali e una adeguata formazione di base nei metodi di analisi linguistica;
  • possedere nozioni di base in campo economico o giuridico o storico-politico o geografico-antropologico o letterario;
  • essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
  • possedere adeguate conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche, ambientali, ecc.) in relazione alla vocazione del territorio e alle sue possibili evoluzioni, con riferimento anche alle dinamiche interetniche e interculturali.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica: dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa; della ricerca documentale; della redazione, in lingua, e traduzione sia di testi aventi rilevanza culturale e letteraria, sia di altri generi testuali quali rapporti, verbali, corrispondenza; di ogni altra attività di assistenza linguistica alle imprese e agli enti e istituti pubblici, sia nell’ambito della formazione e dell’educazione linguistica, sia nell’ambito dei servizi culturali rivolti a contesti multilinguistici e multiculturali e alla tutela dei dialetti e delle lingue minoritarie e delle lingue immigrate. Ai fini indicati, i curricula del Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica:

  • comprendono in ogni caso attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale dell’italiano e delle altre lingue di studio e all’acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale;
  • comprendono in ogni caso l’introduzione alla traduzione, ai fini della mediazione linguistica di testi scritti e multimediali, di testi inerenti alle attività dell’impresa o degli enti e delle istituzioni rilevanti; possono altresì comprendere un addestramento di base per lo sviluppo delle competenze necessarie all’interpretazione di trattativa; la prova finale verificherà anche le competenze relative alla mediazione linguistica mirata;
  • prevedono insegnamenti economici e/o giuridici funzionali all’ambito di attività previsto, ovvero altri insegnamenti maggiormente collegati alla vocazione del territorio e alle finalità del corso;
  • prevedono tirocini formativi o corsi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere, ovvero corsi e altre esperienze formative e culturali atte a favorire l’inserimento del laureato nel mondo del lavoro.

LAUREA MAGISTRALE

Il diploma conseguito al termine del “Corso di Studio Superiore in Mediazione Linguistica” è titolo di accesso ai corsi di laurea magistrale in:

Traduzione Specialistica e Interpretariato

(LM-94)

D.M. 16 marzo 2007 (G.U. n. 157 del 9/7/2007 – Suppl. Ordinario n. 155)

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